Valentina Pellegrini intervistata da Caterina Maconi di Avvenire

L’articolo racconta la storia imprenditoriale e umana di Ernesto Pellegrini, fondatore del Gruppo Pellegrini, protagonista di un percorso esemplare che coniuga successo aziendale, responsabilità sociale e fede. Nato in una famiglia contadina, Pellegrini ha costruito un’impresa di successo partendo dal nulla, mantenendo sempre saldi i valori della solidarietà e della dignità del lavoro.

Centrale nell’articolo è l’esperienza del Ristorante Ruben, fondato da Pellegrini a Milano, che ogni sera offre pasti caldi a un euro a persone in difficoltà. Il progetto nasce dal desiderio di “restituire” quanto ricevuto nella vita e rappresenta una risposta concreta ai bisogni di chi è rimasto escluso dal sistema economico e sociale.

Il Gruppo Pellegrini, con oltre 7.000 dipendenti e attivo in vari settori (ristorazione collettiva, servizi di welfare, pulizie, sicurezza), è una delle principali realtà italiane nel campo dei servizi alle imprese, ma la sua filosofia rimane fortemente orientata alla persona. Per Pellegrini, l’impresa è “comunità di uomini e donne” e non solo produzione e profitto. L’articolo evidenzia anche l’impegno del gruppo verso i dipendenti, con attenzione al benessere, alla formazione e alla crescita professionale.

Alla base del pensiero e delle azioni di Ernesto Pellegrini c’è una profonda spiritualità cattolica e il principio che “il bene va fatto bene”, con discrezione ma efficacia. La sua testimonianza imprenditoriale si presenta come un modello di economia dal volto umano, in cui l’etica non è un accessorio, ma il cuore pulsante del fare impresa.

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